Altilia è il più importante sito archeologico del Molise. È una piccola città romana dell’inizio del I secolo d.C., conosciuta con il nome antico di Saepinum, situato sul tratturo che da Pescasseroli in Abruzzo arrivava a Candela in Puglia.
Altilia è il più importante sito archeologico del Molise. È una piccola città romana dell’inizio del I secolo d.C., conosciuta con il nome antico di Saepinum, situato sul tratturo che da Pescasseroli in Abruzzo arrivava a Candela in Puglia.
Cominciamo questo viaggio di fine estate alla scoperta dei luoghi più rappresentativi della nostra piccola regione: il Molise. E l’autunno è, senza dubbio, la stagione più adatta, con le sue temperature, a lunghe camminate su itinerari “fuori dai luoghi comuni”
Soprattutto seguiremo le vie degli antichi tratturi, percorsi in passato da mandrie, pastori, greggi e viandanti. Ci avventureremo alla scoperta di un Molise ricco di storia, natura, cultura e arte. Il Molise delle aree archeologiche, lasciate dal fiero popolo sannita, dei piccoli borghi, della natura lussureggiante ed incontaminata, e degli affascinanti Castelli.
Altilia è l’antica zona archeologica della città romana di Saepinum. Essa si apre all’incrocio di due importanti strade: la strada che collega Matese alla costa adriatica e il tratturo Pescasseroli-Candela. Complessivamente, occupa un’area di circa 12 ettari e si tratta di una degli insediamenti archeologici più importanti di tutta l’Italia centrale.
Tutta l’area è circondata da una cinta muraria commissionata dall’Imperatore Augusto ai suoi due figli, Tiberio e Druso. La cinta muraria è interrotta da ben quattro porte: Porta Boiano, Porta Tammaro, Porta Benevento, Porta Terravecchia. Si ergono 35 torri, delle quali oggi sono visibili solo 27. Inoltre la zona archeologica si articola, come molte città romane dell’antichità, intorno al cardo e al decumano, i due assi viari perpendicolari.
Certamente, al visitatore attento e curioso, Sepino Altilia offre visitatore un percorso fra i luoghi più tipici di una cittadina romana: il teatro, il foro, la basilica, la cinta muraria con le porte di accesso.
E se allora l’idea di visitare Altilia vi ha incuriositi e vi piacerebbe prendere parte ad un itinerario archeologico in questa terra meravigliosa e suggestiva, potete contattare ME.MO. Cantieri Culturali di Sepino memosepino@gmail.com, mob. +39.3294593123. Giovani professionisti della cultura, che si occupano della promozione e della valorizzazione del patrimonio culturale molisano. Sicuramente vi racconteremo di questa Associazione in qualche altro post.
Vi aspettiamo nella città romana di Altilia!
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