Viaggio nella bellezza dell’Italia. “Tra le dissepolte, è questa in Italia la più romantica”, così Guido Piovene definiva Saepinum, il piccolo municipio romano nel cuore del Sannio. Gli scavi avviati da Valerio Cianfarani nel secondo dopoguerra avevano progressivamente contribuito a riportare alla luce una città romana. “Un connubio di antichità morte e antichità vive“, dove la vita rurale, ancora alla fine degli anni settanta, continuava a scorrere tra le rovine monumentali dell’età imperiale.
Tra il cardo e il decumano, tra il foro, la basilica e negli edifici settecenteschi sorti ad emiciclo sopra il teatro.